domenica 13 aprile 2008

FESTIVALBAR negli anni 80


Nato nel lontano 1964 e rimasto tuttora il più consueto fra gli appuntamenti musicali estivi, il Festivalbar era in origine una semplice gara fra canzoni il cui esito veniva decretato dagli ascolti rilevati dai juke-box sparsi nei bar di tutta Italia (di qui il nome della trasmissione). Divenuto, a partire dal 1968, un vero e proprio programma televisivo di casa Rai per la messa in onda della serata di premiazione, dall’83 in poi, in seguito al passaggio alle reti Mediaset, la manifestazione ha cambiato format e regolamento per divenire un vero e proprio spettacolo itinerante, ripreso di settimana in settimana da una diversa piazza della penisola.
Gli anni 80 hanno scritto qualche pagina memorabile della storia festivalbariera che vi ripropongo di seguito segnalandovi, anno per anno, vincitori e conduttori di questo popolarissimo show televisivo.

VINCITORI:

1980: Miguel Bosè - Olympic Games

1981: Donatella Rettore - Donatella

1982: Miguel Bosè - Bravi ragazzi; Loredana Bertè - Non sono una signora; Ron - Guarda chi si vede

1983: Vasco Rossi - Bollicine

1984: Gianna Nannini - Fotoromanza

1985: Righeira - L'estate sta finendo

1986: Tracy Spencer - Run To Me


1987: Ivana Spagna - Dance Dance Dance

1988: Scialpi e Scarlett - Pregherei

1989: Raf - Ti pretendo



CONDUTTORI:

1982: Claudio Cecchetto - Licia Colò

1983: Claudio Cecchetto - Marina Perzy - Eleonora Brigliadori

1984: Claudio Cecchetto - Ramona Dell’Abate

1985: Claudio Cecchetto - Licia Colò - Susanna Messaggio

1986: Claudio Cecchetto - Susanna Messaggio

1987: Claudio Cecchetto - Susanna Messaggio - Andrea Salvetti

1988: Gerry Scotti - Andrea Salvetti

1989: Gerry Scotti - Susanna Messaggio


giovedì 3 aprile 2008

Run, TRACY SPENCER, run!

Louise Tracy Freeman, in arte Tracy Spencer (da non confondersi con la quasi omonima interprete statunitense Tracie Spencer, né col celebre attore hollywoodiano Spencer Tracy), è una cantante inglese divenuta icona della musica dance anni 80, oggi meteora più volte rispolverata fra i miti di quel periodo.

Scoperta a metà decennio da Claudio Cecchetto, santone incontrastato fra i talent-scout di maggior prestigio del nostro Paese, l’esordio discografico di Tracy Spencer risale al 1986 con la pubblicazione del singolo "Run To Me", che oltre a garantirle la (poca) notorietà di cui tutt’oggi gode, le assicura perfino la vittoria al Festivalbar. Il successo del brano è tale da portare Tracy al primo posto delle classifiche di vendita di tutta Europa, arrivando perfino a surclassare, nella hit-parade inglese, l’unica, vera, numero uno della pop music di sempre: Madonna. Seconda tappa della carriera della Spencer, simpatica ex-modella di colore senza i crismi e le potenzialità che caratterizzano comunemente una grande voce black, è il singolo "Love is like a game", la cui versione originale risale al 1985 ad opera delle Hot Cold e porta la firma della mitica Ivana Spagna.

Poi, nell'estate dell’ 87, il terzo 45 giri, "Take me back", accompagnato dall'album di rito e dal ritorno della cantante, l’anno successivo, sul palcoscenico del Festivalbar con la meno fortunata "I feel for you", in seguito alla quale Tracy lascia l’Italia per trasferirsi prima a Londra e poi stabilmente ad Amburgo. In Germania la Spencer si sposa e mette al mondo due figli, abbandonando semi-definitivamente - fatta eccezione per qualche sporadica ospitata come rappresentate dell’epoca a noi cara - il mondo della musica che l’aveva resa nota.



Ecco Tracy ai tempi d’oro:

- "RUN TO ME" Festivalbar '86: http://www.youtube.com/watch?v=R4gcOjxdC3E

- "I FEEL FOR YOU" Festivalbar '88: http://www.youtube.com/watch?v=apGsfk8ClaQ

Ed eccola oggi, dopo oltre 20 anni di playback e ammiccamenti, in un concerto dedicato agli anni 80 tenutosi a Modena la scorsa estate:

http://www.youtube.com/watch?v=EZvnh3xnNDY